Cronaca

A 80 anni viene trasferito in carcere: dovrebbe uscire nel 2028

A 80 anni finisce in carcere: l’anziano casertano passa dai domiciliari al carcere di Santa Maria Capua Vetere per scontare un residuo di pena di circa quattro anni. Una vicenda che ha causato l’intervento dei sindacati della polizia penitenziaria come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Caserta, a 80 anni trasferito in carcere: ira dei sindacati

La vicenda è quella di Francesco Corvino, classe ’44, residente a Caserta ma originario di Casal di Principe. L’anziano è destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale per una condanna di tre anni e otto mesi irrogata dal tribunale di Nola e confermata dalla Corte di Appello di Napoli.

Il Tribunale di Sorveglianza, in precedenza, gli aveva concesso la misura degli arresti domiciliari che stava scontando a Caserta ma il nuovo provvedimento ha portato l’ottantenne di nuovo dietro le sbarre. Una decisione che ha scatenato l’ira dei sindacati di categoria come spiega Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di polizia penitenziaria: “Gli over 70enni sono già 1.208, far tornare in carcere un ottantenne, come è accaduto a Caserta, con tutti i problemi di sovraffollamento e di emergenza che ci sono, è pura follia“.

Redazione L'Occhio di Caserta

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