Un arresto e condanne a 5 anni per i responsabili dell’incendio provocato a Casertavecchia nel 2012, quando in due bruciarono le colline tifatine intorno a Casertavecchia con lo scopo di aumentare gli spazi di pascolo per le loro greggi come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Casertavecchia, incendio per aumentare spazi di pascolo: arrestati
Nella giornata di sabato 4 maggio i due responsabili sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta. Hanno 66 e 68 anni ed erano ricercati in quanto condannati per incendio boschivo. Gli agenti li hanno rintracciati nei loro luoghi di origine, ovvero Caserta e San Felice a Cancello.
Insieme avevano appiccato un incendio su un’ampia area di oltre 300mila metri quadrati, sul versante collinare del Monte Montone, area classificata di rilevante importanza paesaggistica e a forte vocazione turistica, proprio perché insiste a ridosso del borgo medioevale di Casertavecchia.
