Cronaca

Blitz ad Aversa, i Carabinieri scoprono un calzaturificio abusivo in un garage

Il titolare denunciato per emissioni in atmosfera e gestione illecita di rifiuti. Sanzione da oltre 7400 euro

Blitz dei Carabinieri ad Aversa dove è stato scoperto un calzaturificio abusivo in un garage: denunciato il titolare per emissioni in atmosfera e gestione illecita di rifiuti. Elevata sanzione da oltre 7400 euro.

Aversa, scoperto calzaturificio abusivo in garage

Un calzaturificio abusivo in un garage è stato scoperto in via XXV Aprile. Questo quanto emerso dai carabinieri nel corso di un sopralluogo. Sul posto i militari hanno identificato il titolare dell’attività commerciale esercitata nel garage dell’abitazione. L’attività artigianale è risultata essere attiva e sono risultate disponibili diverse paia di calzature qui realizzate, in particolare mocassini in pelle ed in camoscio all’interno di un locale interrato, della estensione di circa 70 metri quadrati, di proprietà del gestore, per il quale non è risultato in possesso di nessuna autorizzazione.

La scoperta

All’interno sono stati rinvenuti strumentazioni e rifiuti prodotte nell’esercizio: 1 timbrotallonetta per calzature; 2 banchi da lavoro; 1 apparecchiatura del tipo “spazzola” per l’aspirazione delle emissioni ivi prodotte; 1 forno utilizzato per la cottura/assestamento delle scarpe; 1 bustone colmo di materiale utile per la realizzazione dei mocassini; 1 apparecchiatura utilizzata per la realizzazione dei mocassini; 1 pressa per scarpe; 1 trancia pellami; 2 cucitrici; 1 siberiana utilizzata per la realizzazione della parte posteriore delle calzature; 1 compressore utilizzato per la colorazione delle scarpe; diverse tipologie di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

Il sequestro

Il locale adibito a “calzaturificio artigianale”, è risultato caratterizzato da forti emissioni di colle e solventi e di polveri che rendono l’area irrespirabile. Per quanto riguarda la lecita gestione sia dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti il titolare non ha mostrato alcuna documentazione. È stato così sottoposto al sequestro l’intero garage, comprese le attrezzature e rifiuti. Mentre il titolare è stato denunciato e sanzionato con una multa salata di oltre 7400 euro per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti e la mancata comunicazione M.U.D. dei rifiuti prodotti nel 2021.

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