Economia

Calcolo mutuo casa, tutto quello che c’è da sapere

Il mutuo casa è una forma di finanziamento, probabilmente la più conosciuta e diffusa, a medio e lungo termine che viene concessa per l’acquisto di un immobile. Come per ogni finanziamento, il debitore si assume l’impegno di rientrare del prestito concesso tramite il pagamento di rate periodiche fino a raggiungere la somma che è stata prestate, alla quale si aggiunge il cosiddetto tasso di interesse.

Quando una banca deve concedere un mutuo procede analizzando la situazione economica e patrimoniale del cliente che lo richiede, con la finalità di capire se la rata concesse sarà sostenibile nel tempo. A sua volta il cliente deve valutare alcuni aspetti del mutuo, in particolare:

  1. Importo: ovvero la cifra complessiva di cui si avrà bisogno per acquistare casa, cifra che dipenderà dal prezzo della casa stessa e dalla propria capacità di dare un anticipo.
  2. Tasso di interesse: il tasso di interesse è la percentuale che si andrà a pagare sulla somma del mutuo come interesse nel corso del tempo. Può essere fisso o variabile, quindi è bene assicurarsi di capire quale opzione sia più adatta alle proprie esigenze.
  3. Durata del mutuo: È il periodo di tempo in cui ci si impegna a restituire il mutuo. Di solito, i mutui possono avere una durata che varia da 10 a 30 anni. Generalmente, più lunga è la durata del mutuo, più interessi si pagheranno complessivamente.

La questione prima casa

Ci sono alcune casistiche per le quali sono previste agevolazioni, come nel caso dell’acquisto di una prima casa (quindi quella dove si vivrà). Se si decide di stipulare un mutuo per acquistare un immobile di questo genere, si potrà beneficiare di una detrazione Irpef pari al 19% sugli interessi e sulle spese accessorie fino ad un massimo di 4mila euro l’anno.

In questo modo la cifra da versare sarebbe più economica, per comprendere il risparmio è possibile fare una simulazione utilizzando un software online per calcolo mutuo prima casa. Come per altre agevolazioni fiscali, la concessione è legata al fatto che la casa acquistata sia utilizzata come residenza principale. Ciò significa che si dovrà effettivamente vivere e usarla come abitazione principale, non come investimento o casa vacanze.

Da ricordare infine che il tasso di interesse che si va ad applicare ad un mutuo è formato da due elementi, ovvero dal parametri di riferimento dallo spread: il primo è un riferimento interbancario a livello di UE che esprime il costo del capitale finanziario all’ingrosso; lo spread è invece la forbice percentuale che deve essere aggiunta al parametri di riferimento di un mutuo.

Redazione L'Occhio di Caserta

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