Cronaca

Mare freddo e reti killer, strage delle tartarughe in Campania

Campania, serie di tartarughe morte: l'allarme anche nel Casertano lanciato dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella

Una scia di tartarughe morte in Campania. Almeno 15 gli esemplari privi di vita trovati sugli arenili e nei tratti costieri, soprattutto nella zona a Nord di Napoli, segnalate dai volontari dell’Ente nazionale protezione animali come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Campania, serie di tartarughe morte

L’allarme è stato lanciato dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella. “L’inverno è un periodo critico per questi animali. La bassa temperatura del mare intorpidisce le tartarughe. Sono più fragili ed esposte ai pericoli, quali la pesca accidentale o l’impatto con le imbarcazioni in navigazione. Oltre al solito problema della plastica ingerita. Chiediamo di non rigettarle subito in mare nel caso le rinvenissero nelle reti. Potrebbero morire per embolia o annegamento per via della permanenza prolungata nel sacco della rete. In questi casi, come molti professionisti della pesca del resto già fanno, vanno allertate le autorità, a cominciare dalla Capitaneria di porto o dai centri di riferimento regionali”.

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