Cronaca

Spaccio di droga a Capua: famiglia di ristoratori con obbligo di firma, attesa per un cuoco

Spaccio di droga a Capua: famiglia di ristoratori con l'obbligo di firma: sono tre le persone protagoniste dell'accaduto

Spaccio di droga a Capua: famiglia di ristoratori con l’obbligo di firma. Dagli arresti domiciliari all’obbligo di firma per tre componenti di uno stesso nucleo familiare di Capua (accusati di spaccio di sostanze stupefacenti) e un ricorso al Tribunale della Libertà per un 25enne di Caserta, arrestato per lo stesso reato ed attualmente ai domiciliari.

Spaccio a Capua, famiglia di ristoratori con l’obbligo di firma

Sono i particolari dell’esito di due udienze di convalida davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere riguardanti due distinte operazioni antidroga eseguite dalla polizia tra sabato e lunedì scorsi. Destinatari delle perquisizioni, quattro persone tutte impegnate nel settore della ristorazione, trovate in possesso di quantitativi di cocaina e hashish il cui peso rilevante, ha fatto scattare gli arresti e i sequestri della sostanza stupefacente.

I particolari

In particolare, si tratta di tre persone: padre, madre e figlio ventiseienne – che gestiscono una pizzeria-ristorante alle porte di Capua e del figlio di uno chef con un esclusivo ristorante nel centro storico di Caserta, dove il ragazzo presta la sua attività in cucina. Alla famiglia di Capua, residente nel quartiere Boscariello, gli agenti dell’antidroga della Questura di Caserta, ci sono arrivati dopo un sequestro di droga avvenuto a Macerata Campania.

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