Cronaca

Cellulari in carcere, dentista entra per curare detenuto ma ha dieci smartphone in borsa

Dentista portava telefonini nel carcere di Carinola: scoperto. La Penitenziaria ha trovato dieci telefoni cellulari

Fermato il dentista che portava telefonini in carcere. Dopo il sacerdote, sorpreso nel giugno 2020, anche un medico è stato scoperto dalla Polizia Penitenziaria mentre cercava di introdurre dei cellulari in carcere: è successo ieri, ancora una volta nell’istituto casertano di Carinola.

Carcere di Carinola, dentista portava telefonini nella borsa

Gli agenti tenevano da tempo sotto controllo il professionista, un dentista pugliese che stava curando un detenuto. Come è noto, infatti, i carcerati possono scegliere uno specialista di fiducia per le cure. Ma questa volta gli agenti hanno chiesto al dentista di aprire la sua borsa. Il medico ha replicato dicendo che lì c’erano strumenti da lavoro che dovevano rimanere sterili, ma i poliziotti hanno insistito.

La scoperta

E, tra i “ferri” del mestiere, la Penitenziaria ha trovato dieci telefoni cellulari: cinque smartphone e altrettanti microtelefoni, completi di tutti gli accessori. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il 7 giugno 2020 fu un sacerdote ad essere denunciato dalla Penitenziaria: si recò in carcere per la messa domenicale con delle buste contenenti tabacco per i detenuti all’interno delle quali c’erano anche ben nove cellulari.

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