Cronaca

Carcere di Santa Maria Capua Vetere, la solidarietà di Bonafede

Carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel giorno della prima delle tre manifestazioni della Polizia penitenziaria in questa settimana, arriva la solidarietà del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a distanza di una settimana dall’indagine che ha travolto 44 agenti del carcere sammaritano e 13 che furono chiamati per i rinforzi.

Bonafede, solidarietà agli agenti del carcere di Santa Maria Capua Vetere

Nel pomeriggio di ieir, 17 giugno, bonafede ha espresso «vicinanza e gratitudine ai poliziotti penitenziari di Santa Maria Capua Vetere, alcuni dei quali feriti nel corso dei disordini, voglio dire loro grazie. Le complesse dinamiche della vita carceraria rendono il loro compito molto delicato, la polizia penitenziaria è la prima sentinella di sicurezza».

Poche ore prima, dalle voci dei sindacati del Sappe, all’esterno del carcere, erano state invocate le dimissioni del Guardasigilli. «Bonafede si deve dimettere, lo grideremo anche in via Arenula a Roma sotto la sede del Ministero. Diciamo anche basta con questi garanti dei detenuti, che non fanno altro che schierarsi contro la polizia penitenziaria».

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