Cronaca

Caserta: custodia cautelare per un uomo dei Casalesi, è Claudio Giuseppe Virgilio

I carabinieri di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli, verso un elemento di spicco dei Casalesi, Claudio Giuseppe Virgilio.

Custodia cautelare per un uomo dei Casalesi

Claudio Giuseppe Virgilio, 42enne, già detenuto, è ritenuto un elemento di spicco dell’associazione di tipo mafioso denominataClan dei Casalesi“. Nonché di due componenti del suo nucleo familiare. La moglie, Angela Gargiulo, 31enne originaria di Lusciano. La donna è figlia di Luciano Gargiulo, detto “Calimero”, un tempo referente di zona per il clan Bidognetti. Luciano Gargiulo morì in carcere in regime di 41 bis Op.

Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione di tipo mafioso e di estorsione con l’aggravante della metodologia mafiosa, prevista dall’art 416 bis.1 cp.

L’attività di Claudio Giuseppe Virgilio

Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa posta in essere dal citato Reparto sotto il coordinamento della Dda di Napoli, iniziata nel 2017 e terminata nel luglio 2018. Questa ha consentito di ritenere che Claudio Giuseppe Virgilio, dal 2008, in nome e per conto del capo clan Antonio Iovine, abbia estorto denaro da una ditta.

La stessa ditta è operante nella distribuzione e commercializzazione del caffè, con sede in San Marcellino, per un importo complessivo di circa 150mila euro. Al Claudio Giuseppe Virgilio è, inoltre, contestato anche la sua cattura da latitante, avvenuta nell’aprile del 2017. Anche in carcere, ha continuato, per il tramite della moglie e del fratello, a riscuotere il pizzo da alcuni imprenditori edili di Aversa.

La conferma delle indagini

Le indagini appaiono confermare il rischio della soggezione degli imprenditori dell’area di Aversa alla criminalità mafiosa e l’ancora piena attività del clan “dei casalesi“. Alla luce delle indagini e delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, al Claudio Giuseppe Virgilio è contestato di essere divenuto uno dei soggetti di riferimento del clan “dei casalesi” nei territori di San Marcellino, Frignano e Villa di Briano, con il potere di allargarsi anche a gestire estorsioni in territori limitrofi e non direttamente rientranti nella sua zona di influenza.

 

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