Cronaca

Animali uccisi in cascina e carne venduta al ribasso: scoperta azienda clandestina nel Casertano

Caserta, scoperto un macello abusivo: nei guai un 53enne. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e gli uomini dell'Asl

Scoperta shock in provincia di Caserta, in particolar modo tra Grazzanise e Cancello Arnone, dove è stato scoperto un vero e proprio macello abusivo. Un 53enne nascondeva un vero business sotterraneo di carne bovina e suina, che vendeva a centinaia di acquirenti del circondario dopo aver abbattuto e sezionato gli animali sconosciuti alle autorità come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Caserta, scoperto un macello abusivo: 53enne nei guai

L’uomo, conoscitore di tutte le tecniche di macello, era aiutato da un amico nelle operazioni. Allevava suini e bovini nella sua stessa abitazione, una casa colonica incastonata nei campi, con un vero e proprio via vai di clienti che testimoniava un business importante. A tal punto che ogni settimana veniva ucciso almeno un animale per ricavarne la carne da vendere al mercato nero per feste, ricevimenti ed eventi familiari.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e gli uomini dell’Asl di Caserta è scattato nel mattatoio segreto nella mattinata di giovedì 27 ottobre. I militari si sono trovati uno scenario scioccante: in un’ala del laboratorio adibita a cella frigorifera, appoggiati su tavoli di legno, quintali di carne appena sezionata e pronta per essere confezionata e venduta dopo le ordinazioni effettuate da clienti.

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