Curiosità

City e Bayern mettono la freccia

L'andata degli ottavi della Champions League ha già svelato alcune verità assolute del torneo più prestigioso del mondo del calcio

 

L’andata degli ottavi della Champions League ha già svelato alcune verità assolute del torneo più prestigioso del mondo del calcio. Oltre al grande exploit di Kylian Mbappé, autore di una tripletta al Camp Nou, che ha permesso al Paris Saint Germain di realizzare una grande impresa sul campo di una delle squadre storiche d’Europa, ci sono due squadre che hanno dato un pugno sul tavolo mostrando una certa autorità. Parliamo del Bayern Monaco e del Manchester City, le quali hanno vinto con scioltezza il match d’andata fuori casa rispettivamente contro Lazio e Borussia Monchengladbach. Sia i bavaresi sia i mancuniani rappresentano due corazzate del calcio moderno, le quali vivono dell’entusiasmo di un gioco fluido ma soprattutto sono piene di calciatori di prim’ordine.

Il tecnico del Bayern Flick e quello del City Guardiola hanno in comune una cosa: sono degli esteti del calcio, il che significa che antepongono la bellezza del loro gioco a tutto il resto. Ciò non toglie, tuttavia, che in entrambi i casi la vittoria sia il grande obiettivo, specialmente se in territorio europeo. Queste due squadre sono attualmente le grandi favorite alla vittoria della Champions League secondo le quote delle scommesse più attuali disponibili adesso. Il loro ruolo di grandi candidate alla vittoria non sorprende, dato che parliamo, nel caso del Bayern, dei campioni in carica della competizione, e per quanto riguarda il City della squadra che gioca il miglior calcio e ha vinto 19 partite consecutive nel suo campionato nazionale, ossia la Premier League.

La grande dimostrazione di forza della squadra tedesca all’Olimpico contro la Lazio è stata assoluta, ed è arrivata dopo un primo tempo nel quale, dopo l’errore iniziale di Musacchio che ha propiziato il goal del vantaggio di Lewandowski, gli uomini di Flick non hanno esitato a spazzare via i loro avversari. Il talento e l’organizzazione della squadra bavarese ha fatto la differenza in un Olimpico nel quale la Lazio ha sentito molto la mancanza del proprio pubblico, un dodicesimo assoluto come rivelato in un’intervista dall’ex di ambo squadre Edson Braafheid. Per molti il Bayern è la squadra da battere in questo momento, soprattutto per la sua organizzazione tattica perfetta. Non va inoltre dimenticato che a Roma Flick ha dovuto fare a meno di tanti giocatori importanti come Gnabry e Muller.

Per quanto riguarda il Manchester City, parliamo di una squadra totalmente in rampa di lancio, che dopo aver recuperato Aguero in attacco può contare su un eccellente momento di forma di Cancelo e Gundogan, i migliori interpreti del momento del gioco di Guardiola.

Dietro a queste due grandi compagini, leggermente più nascosto, c’è il Paris Saint Germain, che dopo il rocambolesco 4-1 di Barcellona ha dimostrato di poter dare molto fastidio in Champions, dove oltre al talento va utilizzata la concretezza. La squadra di Pochettino, tuttavia, per il momento è ancora un gradino dietro le due grandi regine del momento, quel Bayern e quel City che vengono avanti con una fiducia smisurata nei loro mezzi, trascinate moralmente da grandi vittorie.

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