Cronaca

Contrasto al gioco d’azzardo in provincia di Caserta: scoperte cinque sale scommesse abusive

Contrasto al gioco d’azzardo in provincia di Caserta: scoperte cinque sale scommesse abusive. Sequestrate apparecchiature per gioco illegale.

Gioco d’azzardo a Caserta: i sequestri e le denunce

Nella scorsa settimana i reparti territoriali della Guardia di Finanza della provincia di Caserta sono stati impegnati in numerosi controlli nei confronti di esercizi pubblici al fine di contrastare il gioco illegale, una vera “piaga” sociale, che dilaga soprattutto nel periodo delle festività natalizie.

Gli interventi portati a termine hanno confermato la prassi illegale di scommettere on line con operatori stranieri non autorizzati o di giocare con slot abusive e non collegate alla rete nazionale dei Monopoli di Stato, non avendo in questo caso neanche alcuna garanzia circa il regolare funzionamento dell’apparecchio. Controllati oltre 30 locali e individuate, grazie alla preliminare attività info-investigativa, ben 3 sale scommesse clandestine e 2 sale giochi completamente abusive.

In particolare, martedì 10 i finanzieri della Compagnia di Aversa controllavano un bar in Villa di Briano in cui erano stati approntati dei punti per la raccolta clandestina di scommesse su siti esteri e collocate abusivamente 3 New Slot risultate scollegate dalla rete telematica dei Monopoli di Stato. Nella stessa giornata i militari della Tenenza di Piedimonte Matese sanzionavano il titolare di un centro scommesse per aver accettato la “giocata” di un minorenne.

Il giorno seguente le Fiamme Gialle di Mondragone accedevano presso la sede di un “circolo culturale” di Castel Volturno e anche in questo caso nei locali erano stati installati due computer collegati a siti illegali di raccolta di scommesse. All’interno anche un lavoratore “in nero” che assisteva i giocatori mettendo loro a disposizione anche un conto di gioco dedicato per poter scommettere in totale anonimato.

Nella stessa giornata i Baschi Verdi di Aversa trovavano in un bar di Casal di Principe ben 4 New Slot prive di ogni identificativo, su cui si poteva giocare senza essere collegati alla rete dei Monopoli di Stato.
Sempre mercoledì 11 anche i militari della Compagnia di Aversa individuavano un locale in Villa di Briano, anche questo in uso ad una fantomatica associazione, in cui erano operative 3 New Slot, anche queste non collegate alla rete telematica dei Monopoli.

Da ultimo, giovedì 12 sempre i finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno scoperto a Castel Volturno un altro locale dichiarato come sede di un’associazione culturale dove all’interno era stato allestito un punto di raccolta scommesse tramite una postazione collegata a un sito estero.
Complessivamente, al termine delle operazioni sono stati sequestrati 8 computer utilizzati per la raccolta di scommesse clandestine, 10 New Slot prive di nulla osta alla messa in esercizio e non collegate alla rete ufficiale di gioco e 1 cambiamonete. Individuato inoltre un lavoratore “in nero” e denunciati 9 gestori dei locali ispezionati alla competente Procura della Repubblica.

Anche l’esito di questi controlli testimonia la costante opera di repressione che i Reparti territoriali della Guardia di Finanza pongono in essere per il contrasto al gioco abusivo, spesso gestito direttamente o indirettamente dalle consorterie criminali, a tutela non solo dei connessi introiti statali, ma anche per il rispetto delle regole e delle percentuali di possibili vincite garantite soltanto dal circuito di gioco lecito e autorizzato.

Fondamentali anche in questo caso si sono poi rivelate le segnalazioni pervenute dai cittadini e dai parenti dei giocatori che alimentano questo circuito illegale, spesso vittime di una vera dipendenza dovuta ad una inconsapevole ludopatia.

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