Cronaca

Corruzione ed estorsione, arrestato il vice presidente della Provincia di Caserta

Corruzione ed estorsione: arrestato il vice presidente della Provincia di Caserta. La Guardia di finanza di Marcianise ha arrestato questa mattina, al termine di un blitz che vede come volte altre cinque persone, il consigliere comunale di Santa Maria a Vico e vicepresidente della provincia, Pasquale Crisci.

Corruzione, arrestato il vice presidente della Provincia di Caserta

L’adozione della misura cautelare è intervenuta a seguito delle indagini, svolte dal Reparto territoriale, dirette e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che hanno dimostrato come, attraverso condotte estorsive e corruttive, gli indagati avessero ottenuto l’assegnazione di cappelle e loculi cimiteriali dal Comune di Santa Maria a Vico. Il provvedimento restrittivo eseguito nelle prime ore della mattinata odierna ha riguardato N. D., 51enne di Santa Maria a Vico, e L. C., 49enne di San Felice a Cancello, elementi contigui al clan camorristico Massaro.

Unitamente ai citati soggetti, sono stati sottoposti alla custodia cautelare in P. G., 58enne di Santa Maria a Vico, P. G., 44enne di S. Maria a Vico, e D.L. C. 55enne originario di Santa Maria a Vico e residente fuori Regione. Anche Crisci è finito in carcere.

L’inchiesta

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sarebbe legata un’inchiesta sulla gestione del cimitero di Santa Maria a Vico.

Redazione L'Occhio di Caserta

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