PoliticaSpeciale elezioni

Elezioni comunali 2022 a Falciano del Massico: Fava riconfermato sindaco. I voti ai candidati consiglieri

I voti ai candidati consiglieri

Giovanni Erasmo Fava riconfermato sindaco di Falciano del Massico. Si è votato il 12 giugno, per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale: ecco i risultati delle elezioni comunali 2022 e dello spoglio elettorale ed i voti ai candidati consiglieri.

Elezioni comunali 2022 a Falciano del Massico: rieletto sindaco Giovanni Erasmo Fava


I voti ai candidati consiglieri e alle liste

Candidato sindaco Giovanni Erasmo Fava voti 1.384

Lista Falciano bene comune

  • Manica Maria Palmina 78
  • Rucco Antonietta 89
  • De Santis Geppino 93 eletto
  • Paolella Maurizio 96 eletto
  • Freddino Corrado 355 eletto
  • Palazzo Francesco 90 eletto
  • Palazzo Achille 96 eletto
  • De Cristofaro Angelo 98 eletto
  • Zannone Mario 90 eletto
  • Toraldo Silvio 147 eletto
  • Grieco Lorenzo 15.
  • Peronespolo Giovanni 43

Candidato sindaco Ugo Zannini voti 1033

Lista Viviamo Falciano

 

  • Sciaudone Rocco, 91
  • Pettenò Danilo 85
  • Macaro Domenico 154 eletto
  • Scarano Carmela 92
  • Novelli Francesco 106
  • Simeone Felice 4
  • Stanziale Lina 153 eletta
  • Paolella Maurizio 101
  • Cestrone Vincenzo 33
  • Di Donato Elisa 136 eletta
  • Di Chiara Saverio5
  • Matano Alessandro 10

TUTTI I SINDACI ELETTI IN PROVINCIA DI CASERTA 


In provincia di Caserta le urne sono state urne aperte per i cittadini di 17 comuni: Alvignano, Bellona, Calvi Risorta, Capua, Dragoni, Falciano del Massico, Gallo Matese, Liberi, Mondragone, Pastorano, Pietramelara, Portico di Caserta, Recale, San Giorgio Matese, Teano, Vairano Patenora e Valle di Maddaloni.

Come funziona il quorum

Nei piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 15mila abitanti, che avranno una sola lista in corsa per le elezioni, il quorum scenderà al 40%. A stabilirlo è il nuovo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molti i Comuni al voto in cui per le elezioni si profila la presenza di una sola lista, come Sovere e Leffe per esempio, una tendenza sempre più frequente nei piccoli paesi. Proprio per questo è arrivato il nuovo decreto del Governo che sposta dal 50% al 40% il quorum necessario per rendere valida l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Abbassare il quorum significa quindi abbassare il rischio di commissariamento.




 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio