Cronaca

Scandalo false residenze: 21 anni di carcere per il dirigente del Comune di Maddaloni

False residenze ai brasiliani: questo è lo scandalo che vede coinvolto il Comune di Maddaloni. Il dirigente dovrà scontare 21 anni di carcere più una multa di 12 milioni.

Multa e carcere per il dirigente del Comune di Maddaloni

Inflitti 21 anni di carcere complessivi e 15mila euro per ogni carta d’identità irregolare al dirigente del Comune di Maddaloni. Questa la sentenza pronunciata dal giudice Orazio Rossi sulla cricca delle false residenze ai brasiliani ottenute al comune di Maddaloni.
Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a 6 anni ciascuno il brasiliano Silas Silva De Araujo ed il dirigente del comune di Maddaloni Giuseppe Cembrola; 4 anni e mezzo a testa per Michele Maravita e Gaetano Mele.

Tutti gli imputati sono stati condannati, inoltre, al pagamento di una multa da 3 milioni di euro ciascuno, 15mila euro per ognuna delle 200 carte d’identità rilasciate dall’Ente senza che i brasiliani ne avessero i titoli. Il Comune di Maddaloni, che si è costituito parte civile con l’avvocato Mario Corsiero, ha già ricevuto un acconto sul risarcimento danni di 6mila euro.

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