Cronaca

Dà fuoco al bazar cinese, 44enne agli arresti domiciliari

Incendio di un negozio cinese a Casagiove, scatta l'arresto per un 44enne casertano finito agli arresti domiciliari

Scatta l’arresto dopo l’incendio di un negozio cinese Casagiove. Nel corso del pomeriggio di ieri, venerdì 16 luglio, i Carabinieri della Stazione di Casagiove, all’esito di attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio G.I.P. nei confronti di F.A., 44enne casertano, ritenuto responsabile dell’incendio doloso consumato, la notte dello scorso 15 giugno, ai danni di un esercizio commerciale sito a
Casagiove.

Incendio di un negozio cinese Casagiove, scatta l’arresto

Le celeri investigazioni, condotte dai militari dell’Arma tramite la meticolosa analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e dello stesso esercizio commerciale, hanno infatti consentito di identificare F.A. quale responsabile del gesto criminale.

Si accertava inoltre che l’indagato, pochi minuti prima di appiccare l’incendio, si era fermato con il veicolo a lui intestato presso un vicino distributore di carburante, dove impregnava con la benzina delle stoffe poi utilizzate – unitamente a del liquido infiammabile – come innesco per l’incendio.

Le indagini

Gli accertamenti condotti nell’immediatezza dell’accaduto avevano già consentito, infatti, di localizzare l’auto con la quale lo stesso aveva raggiunto il locale, al cui interno erano stati rinvenuti poi alcuni stracci imbevuti “di liquido infiammabile. ‘Nel corso della successiva perquisizione domiciliare venivano poi rinvenuti sia ulteriore liquido infiammabile sia gli stessi indumenti indossati dall’indagato nel corso del raid incendiario.

Il movente del crimine erano da ricondursi a dissidi insorti tra l’indagato ed i responsabili del negozio, in ragione di un sospetto furto” commesso nei giorni precedenti. In quella circostanza, infatti, F.A., vistosi scoperto, aveva minacciato quegli esercenti esternando già la sua volontà di incendiare il locale.

L’arrestato, comunque da ritenersi innocente fino ad una sentenza irrevocabile di condanna, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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