Cronaca

Latitante tradito dalla pizza: scende per ritirarla e viene arrestato dopo 10 anni di ricerche

San Marcellino, il latitante Daniele Pinto arrestato per una pizza. Nell'abitazione anche la sorella e il cognato dell'arrestato

Il latitante Daniele Pinto è stato arrestato a causa di una… pizza. Il 47enne napoletano – da dieci anni in latitanza – è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania in un appartamento di San Marcellino, scelto per il proseguimento della sua latitanza passata in gran parte nel Nord Italia.

San Marcellino, il latitante Daniele Pinto arrestato per una pizza

I carabinieri hanno localizzato e rintracciato il latitante nel comune di San Marcellino, in provincia di Caserta, monitorando gli spostamenti della madre che è residente a Giugliano. La donna, periodicamente, andava a trovare il figlio.

I militari, coordinati dalla Autorità giudiziaria partenopea, dopo una complessa ed articolata attività investigativa tradizionale fatta di pedinamenti e appostamenti, hanno scoperto che il ricercato viveva nel piccolo comune dell’Agro Aversano con una insospettabile donna incensurata. Ieri sera, gli investigatori dell’Arma giuglianese hanno fatto irruzione nell’appartamento dove all’interno c’era Pinto e la sua compagna.

La scoperta

Nell’abitazione anche la sorella e il cognato dell’arrestato. Avevano ordinato una pizza per passare una serata insieme e stavano attendendo il rider. Quando il corriere ha citofonato Pinto è sceso e ha visto che oltre alle pizze c’erano anche i carabinieri che erano giù ad attenderlo. L’arrestato, che sembrerebbe abbia passato la maggior parte degli ultimi 10 anni nel Nord Italia, non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto nel carcere di Secondigliano.

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