Latte di bufala “allungato” con quello di vaccino: per questo la titolare di un’azienda zootecnica è finita a processo con l’accusa di truffa ai danni di un caseificio di Santa Maria Capua Vetere che si riforniva da lei.
Lutte allungato spacciato per 100% bufala: a processo titolare
Secondo quanto emerso dalle indagini, il latte veniva venduto al caseificio in questione come 100% bufala. Ma così non era, in quanto è stato scoperto contenesse un’ingente quantità di latte vaccino. Per questo avrebbe violato il contratto posto in essere tra le due società truffando di fatto chi si riforniva da lei.
Il processo è fissato dinanzi al giudice Davide Valenziano. Si costituiranno parte civile gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo per la vittima mentre l’imputata – M.R., 60enne di San Tammaro – è difesa dall’avvocato Vincenzo D’Angelo.
