Matrimonio a Castel Volturno, gli sposi si presentano al Comune con amici e parenti: scattano le denunce
Sta facendo molto discutere la celebrazione, questa mattina, di un matrimonio nel Comune di Castel Volturno. Il sindaco Petrella ha spiegato, in un video pubblicato su Facebook, come si sono svolti i fatti: ecco cosa è successo.
Matrimonio a Castel Volturno: parla il sindaco
Questa mattina una coppia di sposi di colore ha celebrato il rito civile presso la sede del Comune di Castel Volturno. Le immagini dell’ingresso della coppia, e soprattutto del corteo di amici e parenti che si erano portati dietro, ha aveva fatto il giro dei social, sollevando un polverone.
Parla il Comune
Il Comune ha voluto chiarire l’episodio con un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale dell’Ente
Relativamente al matrimonio celebrato stamattina sul Comune di Castel Volturno, in qualità di Responsabile dei servizi demografici del Comune di Castel Volturno, comunico che:
Il rito civile del matrimonio e le. Pubblicazioni posso essere effettuate, in quanto sono vietate le cerimonie e non sono stati sospesi i procedimenti amministrativi.
L’ Ufficio di Stato Civile sta, ovviamente, effettuando opera di convicimento per il differimento di qualsiasi matrimonio o pubblicazione per evitare spostamenti sul territorio.
Nella fattispecie, il matrimonio è stato celebrato, fatte le dovute avvertenze per evitare assembramenti, perché erano in SCADENZA i documenti dei paesi originari dei due stranieri.
Quando è stato constatata la presenza di altre persone, l’Ufficio si è immediatamente attivato, insieme alla Protezione civile, invitandole ad uscire e ad andare a casa. Successivamente sono intervenuti i Vigili Urbani e hanno scortato, fino alle loro abitazioni, tutte le persone presenti.
Le parole del sindaco
Anche il sindaco ha voluto spiegare come sono andate le cose, e ha pubblicato un video sui social in cui spiega come sono andate le cose.
Le denunce
Tutte le persone presenti, in tutto 4 vetture, compresa quella degli sposi, sono state denunciate. Dopo la cerimonia tutti si sono recati a Pinetamare, ma sono stati raggiunti da una pattuglia della Polizia e denunciati.
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