Cronaca

Imprenditore sotto scorta minacciato con una pistola

Minacce a Benedetto Zoccola, serata di terrore a Castel Volturno: è sotto scorta da quando denunciò esponenti del clan Gagliardi-Fragnoli

Minacce Benedetto Zoccola, imprenditore e testimone di giustizia. È accaduto nella serata di mercoledì 6 ottobre a Castel Volturno dove, alle 20 circa, l’ex vice sindaco di Mondragone ed Aversa si è ritrovato con una pistola puntata addosso.

Minacce Benedetto Zoccola, paura a Castel Volturno

Benedetto Zoccola è sotto scorta dal 2012, quando denunciò alcuni esponenti del clan Gagliardi-Fragnoli-La Torre, attivo a Mondragone. Contro di lui nel 2015 ci fu anche un attentato con bomba carta in cui rimase ferito e quasi due anni fa le minacce si materializzarono di nuovo attraverso una busta con proiettili come riportato da Repubblica.

Il racconto

“Mentre tornavo a casa ed ero in auto con due carabinieri, la mia scorta – racconta Benedetto Zoccola –   si sono avvicinate due persone su uno scooter  con il volto coperto da  caschi. Uno di loro aveva la pistola in mano. Io stavo sistemando le cose nello zainetto e dovevo scendere. Appena l’ho visto ho urlato; “Ragazzi ha un’arma”. Uno dei carabinieri ha tirato fuori anche lui la pistola. Ma poi ci hanno superato e l’uomo che impugnava l’arma se l’è  rimessa dietro i pantaloni e a forte velocità se ne sono andati. I carabinieri non hanno potuto inseguirli perché dovevano proteggermi. Quello armato mi è sembrato di averlo già visto – aggiunge l’imprenditore –  Uno che ti punta un’arma è difficile che lo dimentichi”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio