Cronaca

Il Pm chiede una condanna di 3 e mezzo all’ex Ministro Landolfi, avrebbe agevolato il clan dei casalesi

Il Pm della Dda di Napoli, Simona Belluccio, ha chiesto al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere una condanna a 3 anni e 6 mesi per l’ex ministro della Telecomunicazioni Mario Landolfi.

Chiesti 3 di condanna all’ex Ministro Mario Landolfi

L’ex esponente di An e Pdl, è imputato per corruzione e truffa con l’aggravante mafiosa, ovvero per aver agevolato il clan dei Casalesi. Il processo a Mario Landolfi è una costola del procedimento a carico dell’ex sottosegretario, nonché coordinatore campano del Pdl, Nicola Cosentino.

L’indagine “madre” era imperniata sulla gestione, ritenuta politica-mafiosa, del Consorzio comunale dei rifiuti Caserta4 (Ce4). Gestiva la raccolta in una ventina di comuni del casertano mediante il suo braccio privato, l’azienda Eco4.

È ritenuta impresa mafiosa in quanto in mano agli imprenditori collusi Sergio e Michele Orsi. Quest’ultimo ucciso nel 2008 dall’ala stragista dei Casalesi guidata da Giuseppe Setola.

La contestazione a Landolfi

All’ex deputato è contestato un singolo fatto avvenuto nel 2004 a Mondragone, quando Mario Landolfi avrebbe fatto dimettere il consigliere comunale di opposizione Massimo Romano. Ciò per far entrare in Consiglio una persona che avrebbe aiutato l’allora sindaco Ugo Conte.

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