Cronaca

Confermata anche in secondo grado la condanna per il medico responsabile per la morte di Domenico Natale

Il ragazzo morì il 30 ottobre del 2014, condannato l'ortopedico Felice Carsillo

La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna all’ortopedico Felice Carsillo, il medico accusato della morte di Domenico Natale, il 20enne Casertano deceduto nel 2014 a causa di una diagnosisbagliata: i medici infatti avevani scambiato un tumore per una frattura.

La successiva operazione portò un’accelazione del processo metastatico, che causò la morte del giovane a 18 mesi dall’intervento. Oggi la conferma della condanna in secondo grado.

Morte Domenico Natale: confermata la condanna per l’ortopedico

A sei anni dalla tragica scomparsa del 20enne Domenico Natale, arriva la conferma della condanna in secondo grado per l’ortopedico che lo operò, innescando una moltiplicazione esponenziale delle metastasi, che portò il giovane Casertano alla morte in soli 18 mesi.

La videnda

Felice Carsillo, ortopedico in servizio alla Casa di cura Nuova Itor di Pietralata, nell’esaminare la lastra del 20enne, che da qualche tempo lamentava un dolore ad una delle gambe, evidenziò una frattura, e per questo ordinò l’esecuzione di un intervento chirurgico. Una volta scoperto “l’errore”, Domenico aveva anche subìto l’amputazione della gamba, in un ultimo, estremo tentativo, per salvargli la vita, ma era ormai troppo tardi.

Assolto il radiologo

I giudici della Corte di Appello di Roma hanno condannato in secondo grado Felice Carsillo, l’ortopedico che operò Domenico Natale, per lui le accuse sono omicidio colposo e lesioni colpose gravissime. In primo grado i giudici avevano assolto il radiologo Riccardo Ricci per non aver commesso il fatto.

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