Cronaca

Omicidio a San Felice a Cancello, il killer chiede scusa e confessa: “Ho chiamato l’altro uomo”

San Felice a Cancello, il killer di Maria Tedesco chiede scusa e confessa di aver chiamato "l'altro uomo" prima di uccidere la moglie

San Felice a Cancello, il killer di Maria Tedesco chiede scusa e confessa di aver chiamato “l’altro uomo” prima di uccidere la moglie. Michele Marotta ha raccontato al gip gli ultimi giorni prima di quei cinque spari.

Il killer di Maria Tedesco confessa e chiede scusa

Il giudice per le indagini preliminari Sergio Enea al termine dell’interrogatorio, ieri mattina nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, ha convalidato il fermo che il sostituto procuratore Alessandro Di Vico ha firmato mercoledì alcune ore dopo che l’imbianchino ha assassinato la madre di suo figlio.

La confessione

Attraverso la confessione resa da Marotta alla presenza dei suoi avvocati, sono stati colmati anche quei vuoti che ancora restavano da riempire.
Al gip, Marotta ha raccontato di avere iniziato a sospettare che la moglie si frequentasse con un altro uomo solo negli ultimi giorni, ma che non poteva parlarle da vicino perché era in quarantena poiché risultato positivo al coronavirus.

Marotta è stato dichiarato guarito proprio martedì sera; la mattina seguente ha ucciso sua moglie. «Non so cosa mi è preso» ha ripetuto più volte l’uomo. «Siamo scesi dall’auto e le ho chiesto di dirmi la verità». Poi le ha preso il telefonino e ha cercato il contatto dell’uomo con il quale secondo lui lei aveva una relazione. «Ho perso la testa. E ho sparato. Sono distrutto, non volevo».

Fonte: Il Mattino

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