Cronaca

Scandalo patenti facili, spunta il nome del figlio di Sandokan

Scandalo patenti facili: spunta il nome di Emanuele Libero Schiavone, classe 1991, figlio di Francesco «Sandokan» Schiavone, che avrebbe acquisito la patente nel 2009 passando proprio nell’agenzia di Domenico Noviello, ucciso il 16 maggio del 2008 perché aveva osato ribellarsi al racket e aveva denunciato i propri estorsori.

Il figlio di Sandokan nello scandalo delle patenti facili

Domenico Noviello, come riporta Il Mattino, venne ucciso all’esterno della sua autoscuola, nel cuore di CastelVolturno. Dopo l’omicidio, la camorra riuscì a piazzare i propri prestanome nell’acquisto della «Driver global sas», l’autoscuola di Domenico Noviello.

I casalesi avrebbero trasformato quell’agenzia in un luogo in cui consentire ai propri figli di acquisire la patente di guida. Così sarebbe nato lo scandalo delle patenti facili, truccate.

I nomi

Giuseppe La Guardia, Gaetano Uccello, Ciro Leva: sono questi i nomi dei manager che rilevano l’agenzia di Domenico Noviello. Hanno avuto così inizio gli investimenti in un settore che i casalesi ritengono redditizio, proprio per il fiume di denaro che centinaia di persone sono disposte a versare pur di acquisire patenti facili.

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