Cronaca

Perseguita le due figlie affidate all’ex moglie, architetto condannato

Si sarebbe anche raccontato di un "inseguimento" delle figlie fin tra i reparti di un centro commerciale e anche fuori nel parcheggio, verso l'auto della ex moglie dove le figlie si erano rifugiate

Perseguita le due figlie affidate all’ex moglie, a quasi un anno dal reato contestato l’architetto della Valle di Suessola è stato condannato per stalking in relazione ad alcuni episodi contestati dal 2011 al 2017.

Perseguita le figlie, architetto della Valle di Suessola condannato

Secondo il Mattino, è arrivata ieri la condanna con pena sospesa a carico dell’architetto residente nel Casertano accusato di stalking nei confronti delle due figlie affidate all’ex moglie. I fatti contestati si riferiscono al periodo che va dal 2011 al 2017.

Il giudice ha deciso per una pena di un anno e due mesi per l’architetto originario del Libano, indagato per atti persecutori. Le figlie, all’epoca dei fatti avevano 15 e 17 anni. Nell’ambito familiare, dopo la separazione, si era venuta a creare una situazione non accettata dal professionista che avrebbe voluto vedere più spesso le ragazze.

La denuncia

Secondo quanto contestato, l’uomo avrebbe più volte atteso le figlie fuori scuola, ma non ricevendo da loro attenzioni e notando un rifiuto si sarebbe reso protagonista di offese, strattoni e in qualche caso anche ceffoni. Si sarebbe anche raccontato di un “inseguimento” delle figlie fin tra i reparti di un centro commerciale e anche fuori nel parcheggio, verso l’auto della ex moglie dove le figlie si erano rifugiate. L’uomo, a quel punto, avrebbe iniziato a pronunciare minacce ma un negoziante lo avrebbe fatto allontanare.

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