Cronaca

Cellole, Comandate Municipale violento con la ex: condannato per fatti simili

Il capo supremo della Polizia Municipale di Cellole è sotto custodia cautelare, divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex. Residente in provincia di Perugia con braccialetto elettronico per controllarne gli spostamenti.

Cellole, Pierluigi Casale con braccialetto elettronico per violenze

Pierluigi Casale è stato accusato per i reati di atti persecutori, danneggiamento con incendio e accesso abusivo ai sistemi informatici nei confronti della sua ex compagna anche lei componente della Polizia locale. Casale è stato già coinvolto in passato in gravi episodi di violenza contro le donne a farne le spese la sua ex moglie, dove Casale è stato condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione.

Inoltre Casale dovrà pagare una previsionale in favore della ex moglie, l’uomo era stato accusato di comportamenti molesti, aggressivi e persecutori ed è stato riconosciuto colpevole per i reati di stalking e lesioni aggravate. La donna per quasi quattro anni fu costretta a subire pedinamenti e nell’ottobre del 2013 la vittima fu costretta ad un ricovero ospedaliero di 40 giorni. La misura cautelare dell’allontanamento fu revocata dal tribunale e a seguito di tale provvedimento Casale continuò per altri due anni a perseguitare l’ex moglie installando dei Gps alla sua macchina e facendola pedinare da un investigatore privato.

Redazione L'Occhio di Caserta

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