Giallo in provincia di Caserta, il cadavere di uomo è stato trovato morto sul ciglio della strada in località Pietriera a San Pietro Infine nella giornata di sabato 20 maggio 2023. Le forze dell’ordine sono state allertatale da un passante che ha notato l’uomo che giaceva a terra, completamente nudo. Resta sconosciuta l’identità della vittima.
San Pietro Infine, il cadavere resta senza identità
La drammatica scoperta in località Pietriera di San Pietro Infine, in una stradina nei pressi della Casilina. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca ed un’ambulanza. I sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
I militari dell’Arma hanno dato il via ad un’indagine, coordinata dalla pm D’Orefice della Procura di Cassino. Secondo le prime informazioni l’uomo era completamente nudo e non sono stati rinvenuti documenti nei pressi del corpo. L’identità della vittima è dunque al momento sconosciuta. Saranno le indagini dei carabinieri e chiarire le circostanze della morte e identificare l’uomo.
Nessuna denuncia
A distanza di 24 ore dal macabro rinvenimento nessuno ha presentato denuncia di scomparsa. Le indagini proseguono senza lasciare nulla al caso, anche se l’assenza di elementi che possano aiutare gli investigatori rende tutto più difficile.
La prima ispezione
Secondo quanto emerso da una prima ispezione esterna, il decesso sarebbe avvenuto 5 ore prima del ritrovamento dunque nella notte tra venerdì 19 maggio e sabato 20. Sull’addome sono state trovate tracce biologiche che fanno pensare ad un rapporto sessuale interrotto da un malore improvviso e fatale. Resta da capire chi fosse in compagnia dell’uomo, tra i 50 e i 60 anni d’età.
L’esame medico legale
Dopo l’esame medico legale sembra emergere la certezza che la morte per l’uomo sia stata determinata da un malore. Resta ancora irrisolta l’identità dell’uomo. Con molta probabilità potrebbe trattarsi di un immigrato proveniente dall’est Europa.
L’ipotesi sembra basarsi soprattutto sulla fisionomia e sull’assenza, finora, di qualsiasi denuncia di scomparsa. Potrebbe trattarsi, quindi, di una persona che si trovava in Italia da solo. L’autopsia, svoltasi alcuni giorni fa presso l’istituto di medicina legale di Cassino, avrebbe escluso l’omicidio.
Ora, nell’attesa che venga depositata la relazione del medico legale, gli sforzi degli inquirenti sembrano concentrarsi sulla ricerca dell’identità dell’uomo che resta, finora, senza nome. Con sé non aveva documenti, né altro che poteva indicare la sua identità. Sono state prelevate anche le impronte digitali che saranno confrontante con quelle inserite nel sistema informatico delle forze dell’ordine. La speranza è trovare un riscontro per poter identificare quel cadavere. Riscontro che finora non c’è stato.
