Cronaca

Violenze in cella, si indaga sulla spia del carcere di Santa Maria Capua Vetere

Santa Maria Capua Vetere, c'era una spia dietro le violenze in carcere. Si indaga sul detenuto che favoriva i pestaggi

Spunta una spia nella vicenda delle violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Un detenuto al centro delle indagini che teneva i piedi in due scarpe e che i carcerati chiamano “l’avvocato” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Santa Maria Capua Vetere, una spia nelle violenze in carcere

Si tratta di un “diplomatico” delle celle. Un individuo che avrebbe fornito alcuni degli agenti indagati elementi che avrebbero dovuto affossare l’indagine quando, all’indomani del sequestro di 67 cellulari dai quali furono ricavate le chat che incastrano i responsabili degli abusi. In quella occasione avrebbe convinto i suoi compagni di sventura a sottoscrivere una “lettera di scuse” che avrebbe dovuto certificare che a sbagliare erano stati i detenuti e non gli agenti.

 

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