Cronaca

Scacco matto al clan Schiavone, due affiliati in manette per l’omicidio di Diana Antonio

I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE),  hanno tratto in arresto il 58enne Schiavone Valter detto “Walterino” , già detenuto a Milano, fratello del noto Francesco detto “Sandokan”, e del 52enne Corvino Romolo alias “Romoletto” , entrambi ritenuti appartenenti al clan dei casalesi fazione Schiavone.

Scacco matto al clan Schiavone

Le indagini, condotte da novembre 2018 dall’Aliquota Operativa del citato reparto sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, anche mediante attività di riscontro alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a un omicidio, aggravato dal metodo mafioso, commesso il 23 giugno 1991 a San Cipriano d’Aversa, in cui rimase ucciso Diana Antonio 65enne, fiancheggiatore della contrapposta fazione Bardellino durante il periodo di guerra interna per il controllo del territorio con la famiglia Bidognetti/Schiavone.

La vendetta

Quella mattina, unitamente ad altro indagato, Corvino compì l’agguato, voluto dallo stesso Valter per realizzare una vendetta trasversale nei confronti dei rivali, giungendo a bordo di un’autovettura, col volto travisato da uno scialle, ed esplodendo numerosi colpi di pistola cal. 12 e 300 Winchester, mentre Diana si trovava in strada su un motorino in compagnia del figlio, all’epoca di soli 3 anni, fortunatamente rimasto illeso.

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