Cronaca

Sessa Aurunca, carabinieri scoprono canile lager e salvano 18 cani

Scoperto e sequestrato un canile lager a Sessa Aurunca. All’interno dei “box” vi erano detenuti 18 cani, di cui 10 senza microchip

Un canile lager scoperto e sequestrato Sessa Aurunca. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sessa Aurunca e del Gruppo dei carabinieri forestale di Caserta, congiuntamente a personale dell’A.S.L. veterinaria di Caserta durante un sopralluogo finalizzato al rispetto della normativa ambientale e sanitaria derivante dalla detenzione di animali da compagnia, nella frazione Rongolise del comune di Sessa Aurunca, si portavano presso un fondo in cui erano presenti diverse strutture suddivise in più box costituite da materiali di fortuna quali reti di letto, reti metalliche e lamiere, posizionate direttamente su suolo nudo.

Sessa Aurunca, scoperto e sequestrato un canile lager

All’interno dei “box” vi erano detenuti 18 cani, di cui 10 risultati essere privi del necessario microchip. Le strutture erano sprovviste di un sistema di raccolta delle deiezioni e lo smaltimento delle stesse avveniva tramite dispersione sul suolo. Invece, all’interno di un box, veniva rinvenuta una condotta in PVC convogliante i reflui prodotti dagli animali direttamente in un fosso limitrofo.

La situazione ravvisata è risultata integrare i reati ambientali di abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi e di scarichi di acque reflue non autorizzati, per cui i predetti militari hanno proceduto al sequestro delle anzidette strutture adibite al ricovero degli animali ad esclusione dei cani ivi presenti, facoltando il custode giudiziario di accedere nell’area per provvedere alla loro cura.

I provvedimenti

Si è, quindi, provveduto a denunciare in stato di libertà, il proprietario responsabile delle strutture abusive di detenzione dei cani. Il personale dell’A.S.L. Veterinaria di Caserta ha disposto lo sgombro dei cani entro 30 giorni.

Sono state altresì elevate sanzioni amministrative a carico del citato proprietario della struttura per un totale di oltre 12mila euro per le seguenti violazioni: assenza di microchip per 10 cani; mancata comunicazione all’ASL delle variazioni di detenzione; mancata regolare ed adeguata pulizia degli spazi di dimora dei cani; mancata voltura di trasferimento da altra regione per 5 cani.

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