Cronaca

Blitz dei finanzieri nel Casertano: sequestro da 800mila euro alla società di riscossione del Comune

Sequestro da 800mila euro a dirigenti della società di riscossione di Curti. Non versavano le quote dovute a Comune e Regione

Scatta il sequestro nei confronti di tre soggetti legati ad una società di riscossione di Curti. Nella mattinata di oggi, martedì 15 giugno, i finanzieri della Compagnia di Capua hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per oltre 800mil euro, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di tre soggetti che negli anni dal 2010 al 2016, si sono succeduti alla guida della Conocchia Multiservizi, società concessionaria dell’attività di riscossione nel Comune di Curti.

Sequestro da 800mila euro a tre dirigenti della società di riscossione di Curti

In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini e dagli accertamenti contabili svolti dalla Guardia di Finanza nel periodo in questione, i responsabili pro-tempore della citata società (S.N. 48 anni, M.P.M. 40 anni e P.DiG di 57 anni), anziché trasferire in quota parte al Comune e alla Regione Campania le somme pagate dai residenti, a titolo di canoni per la fornitura del servizio di depurazione e fognatura, le avrebbero trattenute indebitamente all’interno della stessa società, così provocando un ammanco di oltre 808mila euro.

L’accusa e il sequestro

Da qui la contestazione ai tre indagati del delitto di peculato e la conseguente applicazione a loro carico della misura cautelare reale per un importo corrispondente alle condotte illecite loro addebitate (rispettivamente 444.503 euro a S.N., 149.948 euro a M.P.M. e 213.728 euro a P.DiG.), con l’obiettivo di individuare e recuperare le risorse illecitamente sottratte ai bilanci pubblici e, in definitiva, all’intera collettività.

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