Cronaca

Sgominata la banda delle banconote macchiate d’inchiostro: l’operazione della Polstrada

Gli inquirenti si sono trovati di fronte a una sorta di filiera del riciclaggio ideata dai rapinatori

Ripulivano le banconote macchiate con l’inchiostro anti rapina nei caselli autostradali. Sgominata la “banda dei chimici” dalla Polstrada e dalla quadra Mobile di Caserta dopo un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Ripulivano le banconote macchiate riciclandole nei caselli: 2 arresti e 3 indagati

L’indagine, partita dall’arresto in flagranza del 63enne da parte della Polstrada, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Gli inquirenti hanno scoperto l’espediente usato dagli indagati per guadagnare da soldi che non avevano più corso legale: non solo ripulivano con prodotti chimici le banconote sporcate dall’inchiostro antirapina usato dalle banche, ma le usavano solo alle casse dei caselli autostradali, passandoci più volte al giorno: bastava inserire una 50 euro per un pedaggio da 0,50 e avere un resto “pulito” di 49,50. Ad aiutare gli indagati nella ripulitura delle banconote erano degli stranieri non ancora identificati.

L’indagine

Gli inquirenti si sono trovati di fronte a una sorta di filiera del riciclaggio ideata dai rapinatori. In carcere è finito A.S. di 63 anni; ai domiciliari M.G. 57 anni mentre altri tre, quasi tutti sessantenni, sono stati destinatari dell’obbligo della presentazione alla Polizia giudiziaria.

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