Emergono dettagli sulla terribile vicenda di Galluccio dove un uomo si è suicidato dandosi fuoco. Si tratta di un 56enne, paziente di una cooperativa sociale: l’uomo – originario di San Felice a Cancello – è stato ritrovato carbonizzato all’interno della propria stanza dal personale della struttura come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Suicidio a Galluccio, uomo si dà fuoco: trovato carbonizzato
L’uomo, da tempo, era ospite della struttura gestita dalla cooperativa sociale che opera nel mondo della disabilità, occupandosi – in particolar modo – di progetti terapeutici riabilitativi individuali, affidati dalle varie aziende sanitarie locali regionali ed extraregionali.
La struttura ospita non solo pazienti affetti da problemi psicofisici, ma anche ex detenuti o persone che in passato hanno avuto problemi con la legge e che desiderano mettersi alle spalle gli errori del loro passato. Il 56enne non avrebbe avuti precedenti penali, ma si trovava nell’istituto a causa di alcuni disturbi mentali. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio, ha deciso di togliersi la vita. Disteso sul proprio letto, si è dato fuoco con un accendino. Indossava una tuta invernale che ha favorito il propagarsi delle fiamme.
La scoperta
Gli operatori della struttura sono stati allertati dal forte odore di bruciato e così si sono precipitati nella stanza del paziente, facendo la macabra scoperta. Hanno provato a domare le fiamme con gli estintori in attesa dei soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri di Sessa Aurunca e l’equipe medica del 118, ma per il 56enne non c’era nulla da fare
Il corpo dell’uomo è stato trasportato nell’ospedale di medicina legale di Cassino, dove sarà sottoposto all’esame autoptico.
