Cronaca

Giù dal quarto piano, 15enne muore dopo ore di agonia in ospedale: oggi i funerali

Ragazza si toglie la vita, suicidio shock a Pignataro Maggiore. Una 15enne è caduta dal quarto piano di un edificio

La comunità di Pignataro Maggiore è sotto shock per la morte di Raffaella Imbriano, una ragazzina di 15 anni. La giovane è morta all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove era stata portata d’urgenza. La giovane si era lasciata cadere, volando giù per oltre 15 metri dal quarto piano di un condominio. Una caduta rivelatasi fatale dopo una notte di agonia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Ragazza si toglie la vita, suicidio shock a Pignataro Maggiore

La 15enne doveva frequentare il secondo anno di liceo, chi la conosceva la descrive come una ragazza simpatica e solare, senza problemi. Viveva con il padre e l’altra sorella, ma quel giorno si trovava in un appartamento del condominio Austerity di via Cavella insieme alla madre per trascorrere con lei alcuni giorni di vacanza.

La tragedia

Nel corso della notte, si è consumato il dramma: la giovane si è lasciata cadere dal quarto piano, morendo poche ore dopo la violenta caduta. È stata proprio la madre a lanciare l’allarme, facendo arrivare sul posto sanitari del 118 e carabinieri. La ragazzina è stata trasportata d’urgenza nell’azienda ospedaliera casertana, ma i medici non hanno potuto fare molto e il cuore della 15enne smette di battere alle prime ore del mattino di lunedì 8 agosto.

Il cordoglio

Amelia Adduce, assessore alla Cultura e alla scuola, ha commentato: “Alla notizia di una giovane vita spezzata perdiamo un po’ di futuro e di speranza tutti”.

I funerali

funerali della giovane, Raffaella Imbriano, saranno celebrati nel pomeriggio di giovedì 11 agosto. Per l’occasione, il sindaco Giorgio Magliocca ha proclamato lutto cittadino: “In occasione dei funerali di Raffaella Imbriano, ho deciso di dichiarare lutto cittadino a Pignataro Maggiore, sospendendo tutte le attività ludiche e ricreative istituzionali e non istituzionali. Una terribile tragedia che ha scosso nel profondo la nostra Comunità e che mi lascia con il cuore spezzato. Vivere nella disperazione, con la convinzione che non ci sia più una via d’uscita è un fardello troppo pesante per chiunque. La nostra comunità si stringe nel dolore insieme ai cari di Raffaella, senza più parole. Se non un ultimo pensiero che voglio rivolgere a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. C’è sempre un’alternativa a tutti i problemi, anche a quelli che ci sembrano insormontabili. Non bisogna chiudersi in se stessi, ma parlarne in famiglia, agli amici o rivolgersi ai professionisti o alle istituzioni”.

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