Cronaca

Truffa alle assicurazioni auto, vigile condannato

Truffa alla assicurazioni auto: è stato condannato a 4 anni di reclusione il vigile urbano, Giuseppe della Corte di Villa di Briano. “In cambio di soldi non comunicava i ritrovamenti”, è l’accusa mossa nei suoi confronti. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Villa di Briano, truffa alle assicurazioni auto: condannato

A cinque anni dall’inchiesta arriva la condanna per il vigile urbano: dovrà scontare quattro anni di carcere. L’agente della Polizia Municipale era stato condannato in primo grado ad otto anni di reclusione con l’accusa di associazione per delinquere, truffa e tanto altro, ma tutti i reati sono stati considerati prescritti in Appello, tranne la corruzione per cui è scattata la condanna odierna.

La truffa

Le indagini partirono nel 2016 per chiudersi due anni dopo concentrandosi sul traffico illecito di auto. Le forze dell’ordine scoprirono che venivano acquistati e assicurati contro furto e rapina del valore economico molto elevato. Subito dopo veniva inscenata la truffa. La prima tappa era quella di inscenare il furto per ricevere l’indannizzo da parte delle compagnie assicurative. Le auto, una volta sparite, venivano poi vendute a terze persone in modo da guadagnare il doppio.

Stando alle indagini, un aiuto determinante per commettere i reati, sarebbe stato quello di quattro vigili urbani: fra loro, c’era proprio Giuseppe Della Corte. I caschi bianchi, secondo l’accusa, per consentire la vendita dell’auto già assicurata, avevano il compito di compilare, dietro compenso, falsi verbali di ritrovamento dei veicoli, ma omettendo di comunicare la circostanza del loro ritrovamento alla società assicurativa. Le auto venivano quindi reimmesse nel “mercato nero” e riutilizzate.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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