Cinque disturbi scambiati per problemi legati al lavoro

Solo il 20% dei pazienti che iniziano un percorso di psicoterapia a causa di problemi legati al mondo del lavoro riceve una diagnosi correlata: è il risultato emerso da un’indagine interna condotta dalla piattaforma di benessere mentale Serenis (https://www.serenis.it/) su un campione di oltre 3000 persone.

Dall’analisi emerge che il gruppo più consistente di pazienti è rappresentato da donne, con una percentuale del 67%, mentre la fascia di età compresa tra i 25 e i 35 anni, che coinvolge il 46% del campione, è la più colpita da queste difficoltà. Al contrario, solo il 9% dei partecipanti di età superiore ai 45 anni manifesta disturbi legati al lavoro.

“Il posto di lavoro è il luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, circa 60.000 ore della nostra vita spese a lavorare in media, e spesso ci sottopone alle pressioni maggiori: è naturale quindi che faccia da trigger per altre difficoltà psicologiche”, spiega Martina Migliore, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale di Serenis.

Come capire se il problema potrebbe non essere legato al lavoro?

Quando ci troviamo ad affrontare difficoltà e malessere, potremmo spesso incolpare il lavoro come la causa principale. Tuttavia, lo studio ha…



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