Reggia di Caserta, un plastico per aiutare i non vedenti a visitare il monumento

Reggia di Caserta, ecco il plastico per i non vedenti. Si è proceduto, quindi, prima, ad una restituzione vettoriale 2D

Alla Reggia di Caserta arriva il plastico per consentire ai non vedenti di visitare al meglio il monumento. L’iniziativa rientra nel processo avviato per migliorare quanto più possibile l’accessibilità dell’intero Complesso. Le caratteristiche strutturali e compositive del Palazzo Reale, le grandi dimensioni e i lunghi spazi di percorrenza del percorso museale possono essere particolarmente problematici per i pubblici del Museo.


Il plastico della Reggia di Caserta

Dopo la sostituzione dell’ascensore, sono in fase di avvio la redazione del PEBA, Piano per l’eliminazione della barriere architettoniche. In programma anche gli interventi per la rimozione delle barriere fisiche, con il superamento dei dislivelli di quota esistenti tra i cortili e il piano terra (sia con montascale mobili sia attraverso l’installazione di piattaforme elevatrici con traslazione a scomparsa e rampe), e di quelle percettivo-cognitive, con pannelli visuo-tattili per ipovedenti e riproduzioni per la fruizione tattile.

Già realizzato, in occasione della mostra “Il Piccolo Principe – Giuseppe Sanmartino alla Reggia di Caserta”, e messo a disposizione dei visitatori, il plastico della scultura di Carlo Tito realizzato dal Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (CeSMA), Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Facto 3D.