Era già stato individuato dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere ma all’epoca dei fatti, nel 2015, non furono individuati nei suoi confronti indizi sufficienti per tenerlo in carcere: un albanese di 40 anni, ritenuto il basista della tragica rapina costata la vita all’imprenditore Pasquale Guarino, è stato arrestato dai militari dell’Arma sammaritani con l’accusa di omicidio volontario aggravato, rapina e tentata rapina aggravata, reati commessi in concorso con almeno altre due persone, una delle quali, Argit Turshilla, attualmente sotto processo.
Santa Maria Capua Vetere, Pasquale Guarino ucciso nel 2005: preso il basista
Guarino, secondo quanto emerso dalle indagini che di recente hanno consentito di acquisire nuovi elementi, il 23 settembre 2015 venne sorpreso nella…