Serena Mollicone legata mani e piedi. “Ma poteva essere salvata”

Aveva diverse fratture craniche ma se non le avessero messo del nastro adesivo sulla bocca non sarebbe soffocata

Serena Mollicone, morta nel giugno del 2001, sarebbe stata spinta contro una porta all’interno della caserma dei carabinieri di Arce, nel Frusinate. Per il medico legale, che ha illustrato ai giudici la consulenza disposta dalla famiglia della vittima, la giovane cadde priva di sensi a causa di alcune fratture craniche ma “poteva essere soccorsa”.

Serena Mollicone morta, poteva essere salvata

“Fu lasciata, invece, in queste condizioni per 4-6 ore – ha spiegato il legale – prima di essere uccisa dal nastro adesivo applicato sulla bocca e sul naso provocandone il…



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