Le mani della camorra sui carburanti, scoperto il business dell‘imprenditore di San Cipriano d’Aversa, Raffaele Diana, considerato l’indagato chiave tra i 37 arrestati nella maxi operazione di carabinieri, Dia e guardia di finanza. Diana, insieme ai figli Vincenzo e Giuseppe, è accusato di aver investito in maniera occulta nel Gruppo Petrullo, holding al centro dell’inchiesta portata avanti sui territori delle province di Caserta, Napoli, Avellino, Salerno, Cosenza e Taranto.
Camorra e carburanti, l’indagato chiave è l’imprenditore Raffaele Diana
Vincenzo Diana, uno dei figli di Raffaele, è il titolare di uno dei lotti de la Balzana, azienda agricola a Santa Maria la Fossa e confiscata…