Possibile svolta sull‘omicidio di Francesca Compagnone, la 28enne uccisa per “gioco” dal suo amico Vicol in camera da letto, con un colpo di fucile in faccia. La Procura di Santa Maria Capua Vetere contesta al 23enne di origine moldave l’accusa di omicidio volontario anche se l’uomo fu poi scarcerato dal giudice del tribunale che cambiò il capo di accusa in “omicidio colposo” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.