Detenuto vuole “trasferirsi” e cerca di innescare rivolta: feriti due agenti a Santa Maria Capua Vetere

Permangono le gravi criticità nelle carceri della Campania. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che da notizia del gravissimo episodio accaduto nel penitenziario di S.Maria Capua Vetere.

Tentata rivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Si tratta, purtroppo, di una brutta e violenta aggressioneannunciata! – contro il personale di Polizia Penitenziaria”, denuncia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del SAPPE. Un gruppo di detenuti, 4/5 italiani e un africano, hanno inscenato una violenta protesta per futili e diversi motivi ancora non ben definiti. Il reparto é il Danubio, sezione di isolamento con i detenuti chiusi nelle celle per motivi disciplinari o di opportunità. I facinorosi e violenti reclusi ha distrutto tutto quello che poteva essere distrutto nelle celle, incitando alla rivolta, armati delle sbarre delle brande.

Il personale della polizia penitenziaria è stato trattenuto in servizio fino alle ore serali fin quando l’emergenza é terminata. Nella operazione di contenimento sono rimasti feriti un ispettore, che ha riportato un trauma cranico, ed un assistente, con una sospetta frattura alla mano, entrambi sono stati ricoverati al pronto soccorso. Il Sappe Campania esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi feriti ed augura loro una veloce ripresa. Gli eventi critici violenti messi in atto dai detenuti ormai sono all’ordine del giorno nei penitenziari campani”.

Santa Maria Capua Vetere, tentata rivolta in carcere

Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece commenta, da Roma: “Mi preoccupa questo nuovo grave…



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