Torture in carcere, detenuto svela il ruolo dei confidenti interni

Torture in carcere La sua voce, registrata da una parente, ha fatto il giro dei social, prima, e di giornali e telegiornali, poi. Quella telefonata, allegata ad una denuncia depositata il 9 aprile 2020, raccontava dei pestaggi subiti, di detenuti con i denti rotti, delle barbe “strappate”. Da quella telefonata è partita l’indagine della Procura che ha portato al maxi processo a carico di 105 persone, tra agenti della polizia penitenziaria, funzionari del dap e due medici dell’Asl.

Torture in carcere: cos’è successo

Il protagonista di quella telefonata, Ciro Motti, è stato escusso nel corso del processo celebrato all’aula bunker di Santa Maria Capua Vetere,…



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