Cronaca

Clan Casalesi tra condanne e assoluzioni degli impiegati comunali

Corruzione e concorso esterno al clan dei Casalesi: ecco tutte le condanne e assoluzioni che ruotano attorno agli impiegati del Comune San Felice a Cancello per l’inchiesta sugli appalti conferiti.

Condanne e assoluzioni

Due richieste di assoluzioni,  dinanzi al gup di Napoli da parte del pm Dda di Napoli Catello Maresca nel corso del rito abbreviato per l’ex dirigente del Comune Felice Auriemma di Arienzo e Costantino Capaldo di Casapesenna. 2 anni e 7 mesi è stata invece  la richiesta di condanna per l’ex segretario comunale Alfredo Pane. 

Si tratta dell’inchiesta sugli appalti conferiti dal Comune di San Felice a Cancello alle ditte della camorra. Gli altri indagati hanno invece scelto il rito ordinario e per il prossimo 11 aprile è attesa la testimonianza del collaboratore di giustizia Nicola Schiavone difeso da Stefania Pacelli. Sotto accusa, per corruzione aggravata con metodo mafioso, Pasquale De Lucia, l’ ex presidente di Terra di Lavoro ed ex consigliere comunale di Castel Volturno Rita Nadia Di Giunta, Clemente Biondillo, Alfonso Giuseppe Di Giunta (padre di Rita Nadia) e Antonio Zagaria, fratello del boss Michele.

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