Cronaca

Bonus cultura con truffa, sequestrati 2, 5 milioni nel Casertano

Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha firmato un decreto di sequestro preventivo da quasi 2 milioni e mezzo di euro per una truffa sul bonus cultura a Cellole. Il sequestro “per equivalenza” riguarda due amministratori di quattro distinte società di informatica con sede a Cellole, accusati in concorso di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di evasione fiscale come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Cellole, truffa sul bonus cultura: sequestro da 2 milioni e mezzo di euro

Il sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza sulla base di un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli episodi contestati, invece, risalgono al periodo fra il 2017 e il 2020. Tramite le società, che esercitavano anche via web il commercio di computer, software e attrezzature per l’ufficio, i possessori dei Bonus Cultura venivano indirizzati verso il sito della società dove si poteva accedere al “regolamento coupon”, proponendo quindi la conversione dell’importo del contributo statale in un coupon dal valore corrispondente al bonus ridotto del 15 per cento e poteva essere utilizzato per l’acquisto di apparecchiature elettroniche diverse.

Redazione L'Occhio di Caserta

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