Infiltrazioni del clan dei Casalesi sugli appalti pubblici: i carabinieri hanno arrestato tre persone, un commercialista e due imprenditori. L’operazione alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 8 novembre.
Infiltrazioni del clan dei Casalesi sugli appalti pubblici: 3 arresti
I Carabinieri alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 8 novembre, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di custodia cautelare nei confronti di tre persone (due in carcere e una agli arresti domiciliari). Si tratta di un commercialise e due imprenditori riconducibili al clan.
Le indagini
Le indagini, condotte dal 2021, sono state caratterizzate da numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali combinate con mirate attività di riscontro anche di flussi bancari. Hanno permesso di accertare l’infiltrazione dei due imprenditori nel settore degli appalti pubblici e il condizionamento delle procedure, con finalità di aggiudicarsi lavori i cui compensi, in parte, sarebbe serviti a finanziare il clan camorristico.
Nel corso dell’attività investigativa è stata acclarata la turbativa d’asta illecitamente operata dai tre indagati con il professionista, a quel tempo Responsabile dell’Ufficio Tecnico e componente della commissione aggiudicatrice della gara, per due appalti in provincia di Caserta, relativi ai lavori di manutenzione straodinaria della viabilità comunale, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di un plesso scolastico, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro.
E’ stato accertato, altresì, che i due imprenditori, attraverso la gestione occulta di alcune società, muovevano e drenavano liquidità che realizzava anche la finalità di poter essere destinata all’organizzazione mafiosa del Clan dei Casalesi. Disposto anche il sequestro della totalità delle quote di partecipazione al capitale di due società con sede a Napoli e Caserta.
