Due donne sono state arrestate perché scoperte a comprare “Gratta & Vinci2 e stecche di sigarette con carte di debito clonate. Le malviventi operavano nell’agro-aversano.
Aversa, compravano “Gratta & Vinci” con carte di debito clonate
Nella giornata di oggi, 18 dicembre, a seguito di un’articolata attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, è stata eseguita da personale della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa un’Ordinanza di Custodia Cautelare, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di F.V. e G.C., indagate per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento digitale.
I fatti risalgono allo scorso di mese di ottobre, quando le due indagate si sarebbero recate presso alcune tabaccherie dell’agro aversano per acquistare diverse centinaia di biglietti “Gratta & Vinci” e stecche di sigarette, utilizzando carte di debito clonate intestate ad ignari malcapitati.
L’attività investigativa ha permesso di accertare, in soli due giorni, che le due donne erano riuscite ad appropriarsi indebitamente di circa 13 mila euro, tra prelievi di contante agli sportelli automatici e pagamenti elettronici tramite dispositivo pos.
Venivano, pertanto, acquisite le denunce formalizzate dalle persone offese, raggirate da soggetti spacciatisi per funzionari postali, ai quali avevano fornito tramite sms il pin di accesso ai propri conti.
In seguito, sono stati esaminati i filmati estrapolati dalle videocamere di sorveglianza dei predetti esercizi commerciali, dai quali sono risultati ben visibili i volti delle responsabili mentre “strisciavano” le carte di cui si erano indebitamente appropriate, ritirando la merce acquistata.
I successivi accertamenti bancari hanno permesso di corroborare le ipotesi investigative e ricostruire analiticamente gli indebiti prelievi di denaro.
