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La Juventus di Allegri funziona? Il punto sui bianconeri

Massimiliano Allegri è tornato alla guida della Juventus già dall’anno scorso, cercando di salvare il salvabile dopo le vicende societarie e le penalizzazioni. In questa stagione la Vecchia Signora sembra essere una delle papabili per la qualificazione alla prossima Champions League, se non a qualcosa in più, e una parte del merito va sicuramente al tecnico toscano. Ma quanto c’è di Allegri in questa squadra? E qual è la sua situazione alla Juventus?

La Juventus in questa stagione

Partiamo dalla situazione della Juve in questo esatto periodo. C’è chi se lo aspettava e chi meno, ma i bianconeri stanno disputando una buona stagione sotto la guida di Allegri, lottando per la qualificazione in Champions a pieni meriti. C’è chi parla anche di possibile scudetto, data l’assenza di impegni europei (e la conseguente possibilità di preparare le partite in più giorni).

Fatto sta che la Juve sta andando bene, grazie anche alla forza del gruppo e al tandem ritrovato. Il duo Vlahovic-Chiesa, anche se fonte di scetticismo per alcuni, funziona alla grande, e crea tante preoccupazioni agli avversari.

Nelle scommesse calcio online alcune quote “antepost”, ovvero le scommesse in cui si decreta il primo o altri posti in classifica prima della fine della competizione, davano la Juve come quarta favorita al titolo, dopo le milanesi e il Napoli campione in carica.

Le performance, per adesso, stanno confermando queste quote. Risultati come il 3-1 con la Lazio fanno ben sperare per la qualificazione, anche se la strada è ancora lunga.

Gli obiettivi bianconeri

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Uno dei problemi principali in questa stagione è stata la situazione legata a Pogba, risultato positivo al testosterone a settembre. Il risultato è cambiato di recente, quando la controanalisi ha riscontrato positività al Dhea. Il risultato non cambia molto tra le due sostanze, ma la seconda è sicuramente più moderna e potente. D’altra parte, però, questa positività cambia le carte in tavola, e da qualche speranza per ridurre la squalifica.

Tolta questa situazione, la Juventus ha capito che la qualificazione per la prossima Champions League è a portata di mano, e può puntare forte su questa stagione per tornare in Europa il prima possibile. Federico Chiesa ha anche parlato di un possibile scudetto, ma ha detto di prenderlo in considerazione solo verso fine stagione (in caso di buona posizione dei bianconeri in classifica).

La situazione di Allegri

Si è parlato di Allegri e di un possibile esonero già dalla fine della scorsa stagione, ma il tecnico toscano è rimasto saldo al timone di questa rosa anche per questo 2023, e probabilmente rimarrà tale fino alla fine. Non si parla più di contratto, anche se molti tifosi scalpitano ancora per il “mancato gioco”. I risultati ci sono, almeno per adesso, ma da anni la questione del gioco legata ad Allegri popola il feed di Twitter (adesso X) nelle discussioni sportive.

Un campanello d’allarme per i tifosi è arrivato dopo la sconfitta contro il Sassuolo, dove i bianconeri hanno subito 4 reti a causa di vari errori difensivi, ma la sensazione è che quella sconfitta ha portato una nuova spinta alla squadra. Gatti è uno dei giocatori da prendere come esempio su questo fatto, dato il gol e la buona prestazione contro il Torino nel Derby della Mole.

Insomma, per adesso Allegri è fuori da ogni pericolo, e a fine stagione incontrerà la società per discutere del futuro. Nel frattempo, dovrà portare la sua JUve il più in alto possibile.

Redazione L'Occhio di Caserta

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