Cronaca

Minacce No vax al vescovo Cirulli: continuano le indagini della Digos

Il pastore di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo ha riferito che sabato scorso alcuni ispettori della Digos sono arrivati in Diocesi per acquisire informazioni

Continuano le indagini della Digos sugli insulti e le minacce dei No vax contro il vescovo Giacomo Cirulli apparse sul web. Il pastore di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo ha riferito che sabato scorso alcuni ispettori della Digos sono arrivati in Diocesi per acquisire informazioni, riferendo di aver avviato delle ricerche sull’accaduto.

La Digos sulle tracce dei No vax che hanno minacciato il vescovo Cirulli

Ho avuto notizia da parte di fedeli preoccupati che c’erano sacerdoti, diaconi, laici e laiche che distribuivano le particole consacrate non essendo vaccinati. Quando queste segnalazioni sono aumentate, ho pensato di intervenire“, ha spiegato Cirulli ad Avvenire. Dopo il decreto, a poco è valsa l’ulteriore precisazione diffusa dal vescovo: “Si tratta di un’ulteriore misura utile a contrastare il dilagare del virus tra la popolazione e a tutelare tra i più fragili anche coloro che potrebbero non godere dei vantaggi della copertura vaccinale e purtroppo subire il danno della malattia“.

Fonte: Il Mattino


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