Cronaca

Professore carbonizzato in auto, 82enne ai domiciliari

Il killer del professore trovato carbonizzato in auto a Cellole ha dato la sua versione nell’udienza di convalida del fermo per omicidio e distruzione di cadavere: “Non l’ho ucciso io, lui era in compagnia di una donna”.

Professore carbonizzato in auto, la difesa all’udienza di convalida del killer

Ero lì con la mia auto perché ho un terreno ed ho visto Pietro in auto mentre amoreggiava con una donna. Non so chi sia. Mi sono fatto gli affari miei e sono andato via, non l’ho ucciso io”, sono le dichiarazioni di Angelo Gentile, 84enne di Baia Domizia, davanti al gip nell’udienza di convalida dell’arresto per i reati di omicidio e distruzione di cadavere. Per gli inquirenti l’84enne sarebbe responsabile del feroce assassinio di Pietro Caprio, 58enne di Cellole, a causa di un debito.

L’indagato ha riferito il perché si trovasse in via Pietre Bianche: “per accedere al fondo e lì ho visto Pietro nella macchina della mamma con una donna in intimità. Li ho visti e mi sono fatto i fatti miei andandomene”. Una versione dei fatti che non ha convinto i pm che ha convalidato l’arresto e lo hanno posto ai domiciliari. Intanto gli inquirenti indagheranno sulla presunta donna che amoreggiava con Caprio. I filmati immortalano solo la vettura dell’indagato che esce dalla strada dove poco prima si sarebbe consumato il feroce delitto.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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